TERAMO – Secondo voci sempre più insistenti, e come anche confermato dal quotidiano La Città qusta mattina in edicola, il Teramo avrebbe sospeso dal rapporto di collaborazione – rinnovato di recente dopo la promozione – con il direttore sportivo Marcello Di Giuseppe. Lo si è appreso da fonti vicine alla società di via Oberdan, secondo le quali il diesse non sarebbe più in ritiro a Rivisondoli. Appare molto verosimile che il provvedimento adottato dal club – e che dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore -, si alegato alle recenti vicende della indagine penale della Dda di Catanzaro e soprattutto della notifica della conclusione di indagini effettuata dalla procura sportiva federale, in cui si contesta, tra le alte cose, la responsabilità oggettiva al Teramo proprio per via del coinvolgimento del direttore sportivo Di Giuseppe nella presunta combine della partita Savona-Teramo.
Ieri Corda ascoltato dalla procura federale. Sul fronte giustizia sportiva ieri ci sono state le audizioni di coloro che hanno chiesto di essere ascoltati. Chi è comparso dinanzi ai procuratori federali è stato ancora una volta Ninni Corda, l’ex tecnico del Barletta, invischiato sia in Catanzaro 1 (Dirty soccer) che nel filone Savona-Teramo e la cui posizione è nota, più votata a una rivendicazione personale o riabilitazione sportiva dopo i precedenti ‘contatti’ con la giustizia sportiva. Avrebbe parlato ancore, per tre ore…
Oggi prima sgambatella a Rivisondoli. Intanto dopo la prima settimana di allenamenti per il Teramo di Vivarini è arrivata anche l’ora del primo test-match. Ci sarà oggi alle 17 e sarà occasione anche per un primo contatto con i tifosi che saranno presenti ad assistere all’amichevole contro una selezione locale.